Francesco Vidotto nasce il due agosto del 1976 e trascorre i trascorre i primi anni di vita a Tai di Cadore, con i nonni materni, mentre i genitori sono impegnati al lavoro. All’età di cinque anni gli capita di affrontare la sua prima scalata: l’ascesa alla cima del monte Ciareido in Marmarole. Si trasferisce a Conegliano per studiare e trascorre i pomeriggi a suonare il blues con la sua chitarra elettrica Gibson Es-335 – (Lucille). Si avvicina alla narrativa per caso quando, un pomeriggio di primavera, legge “la storia infinita” di Michael Ende. Inizia a divorare volumi su volumi arrivando a leggere, nei soli anni di liceo, più di centocinquanta libri. Quando non legge inizia a rincorrere l’adrenalina nello sport estremo. E’ una maniera di sentirsi al centro, senza bisogno di altra gente. Al centro di sé stesso.
E’ istruttore di subacquea, pratica lo sci alpinismo, il free ride, l’arrampicata, l’equitazione ed il trekking. Sale gran parte delle vette delle dolomiti Ampezzane, sempre in compagnia del fratello Alberto.
“del mio rapporto con la montagna non ho nulla da dire. E’ una faccenda privata. La montagna è femmina: se l’affronti con gentilezza ti lascia passare altrimenti ti sbarra la strada.
A parer mio non esistono gradi o difficoltà. Solo il piacere di trovare un appiglio messo al posto giusto dalla roccia. Solo il piacere di scendere un canalino di neve impossibile.
Non esiste competizione. Amore piuttosto. Amore e la paura di rimanerne ucciso da questo sentimento senza confine. Nient’altro”
Lavora per Deloitte & Touche Spa, qualche anno più tardi acquista una società di consulenza finanziaria e successivamente diviene General Manager di tre stabilimenti per un'importante azienda italiana.
Un bel giorno e qualche anno più tardi capisce che la carriera gli mangia la vita: la vita e il tempo. Decide così di ritornare in Dolomiti, nella casa che i nonni gli hanno lasciato e di dedicarsi alle sue storie.
“preferisco avere nel taschino un paio d’ore libere che il portafogli gonfio”
Nel corso degli anni di lavoro accade l’avventura dell’editoria.
Grazie a casuali incontri con Pupi Avati e con Mauro Corona decide di spedire il suo primo romanzo ad alcune case editrici, ma il suo primo scritto verrà pubblicato solo dieci anni più tardi.
Ora Francesco spende la settimana scrivendo e andando per monti.
I suoi libri:
ADVENTURE OUTDOOR FEST by Adventure Outdoor Italia ASD
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