Salvatore Pizzo può essere ritenuto un esploratore sportivo a 360°, già ospite in programmi televisivi legati all’avventura di RAI, SKY ed altre emittenti, anche estere.
Il legame con la Natura derivatogli da un’intensa vita di Scout l’ha spinto a mettersi sempre più in correlazione con i suoi primari elementi: Terra, Acqua, Cielo.
A tal fine giungono i suoi primi brevetti, quello americano di Paracadutismo e quello internazionale di Sommozzatore, per cimentarsi poi in discipline come Sci (peraltro agonista F.i.s.i.), Vela, Rafting, Motociclismo (pista e fuoristrada tra cui un motoraid dietro la Paris-Dakar), Adventure Caving, Sci nautico, Motoslitta, Go Kart, Bob, Tiro con l'Arco, ecc.. Superata inoltre una selezione promossa dalla storica "No Limits World", nota per il culto degli sport estremi, si è sottoposto anche a prove di Sopravvivenza in Ambiente Estremo.
E’ inoltre Maestro di Karate c.n. 5° dan. con trascorsi anche all'estero, tra cui Inghilterra (West London Istitute), e Giappone (Komazawa University) sotto la guida del Prof. Oishi, primo campione del mondo di Karate e che Pizzo ha ricevuto l’onore di avere avuto anche come giudice in un suo combattimento a Tokyo, ove ha avuto il raro privilegio di potersi anche allenare con i reparti marziali della Polizia nipponica.
Tramite il C.O.N.I. ha conseguito la qualifica di Operatore in Attività Motorie.
Ma è con i Motoraids che la sua maturazione giunge all’apice. Un nomadismo a 2 ruote che partito dal lontano 1978 l’ha portato a solcare le più sperdute Terre del pianeta senza peraltro aver mai avuti navigatori o Gps, prediligendo sempre i tracciati fuoristrada all’asfalto, avendo avuto così la possibilità di entrare in contatto anche con etnie ancora pure e di arcaica tradizione quali aborigene, tuareg, indios, berbere, maori, zulù, daiacche (tagliatori di teste), herrero, himba, malgasce, ecc..
Almeno due le anteprime mondiali all’attivo, oggi per motivi vari pressoché irripetibili: Jungla del Borneo con l’ostico Kalimantan ed i 5 Deserti dell’Australia ivi compresa la sfibrante C.S.R.. Poi i Tre Tetti del Mondo (Cordigliera delle Ande, Tibet-Campo Base Everest e Pamir), Amazzonia, periplo dell’India, Patagonia, undici Paesi dell’Africa tra cui il Madagascar, Nuova Zelanda, Cina, Parchi Canadesi d’inverno in motoslitta, Mongolia, Nepal, Sultanato del Brunei, Islanda, le gole tra il Tajikistan e l’Afghanistan, Via della Seta, Russia ed altro ancora.
La resistenza psicofisica mostrata in certi raid gli è persino valsa la Benemerenza Sportiva da parte del C.O.N.I.; fatto davvero inusuale per un “globetrotter”.
Diversi gli articoli a lui dedicati anche all’estero, e lui stesso è stato autore di reportage editi dalle più autorevoli riviste specializzate, tra cui quella più diffusa al mondo in campo motociclistico. Suoi appunti di viaggio sono stati ripresi anche dalla più accreditata tra le guide internazionali, l'australiana Lonely Planet. Premiato al Motor Show di Bologna, è stato insignito di riconoscimenti vari anche all’estero; ha ricevuto benemerenze in campo fotografico nonché richieste a fare da testimonial ad eventi motoristici e non. Oltre alle tante video conferenze tenute, Pizzo come detto è stato più volte protagonista in programmi televisivi legati al mondo dell’avventura di RAI, SKY ed altre reti, non mancando interviste rilasciate anche ad emittenti estere.
ADVENTURE OUTDOOR FEST by Adventure Outdoor Italia ASD
-Piva: 04941510283 - www.adventureoutdoorfest.com - web Master, www.vitaletti.it